lunedì 14 gennaio 2008

Termovalizzatore: opportunità e guadagni

Un termovalorizzatore permette di ottenere energia elettrica (e spesso anche produzione di telerscaldamento per le case limitrofe) dalla combustione dei rifiuti. Spesso si sente il bisogno di confrontarli con i vecchi "inceneritori", ma nulla hanno in comune, ad iniziare dal fatto che i termovalorizzatori sono di nuova concezione e devono rispettare norme di emissione inquinante, oltre che a produrre energia. Vi riportiamo lo schema di funzionamento della centrale di Trezzo sull'Adda (MI): una buona opportunità anche per la Campania e Napoli, visti i molti soldi mal-investiti e le discariche a cielo aperto ancora presenti.

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1 - Arrivano i rifiuti
I rifiuti conferiti all’impianto vengono scaricati nella fossa attraverso il vano d’ingresso dell'edificio, tenuto in depressione, in modo da assicurare l'assenza di cattivi odori. Un carro-ponte alimenta il forno attraverso una tramoggia
2 - La combustione
Il forno è costituito da una griglia mobile su cui avviene la combustione. Comincia la trasformazione dei rifiuti in energia elettrica: in questa fase i gas di combustione caldi si muovono lungo un sistema chiuso e sigillato, controllato da un sistema elettronico di monitoraggio. I rifiuti rivoltati continuamente sono esposti ad una corrente d'aria forzata che mantiene viva la combustione. Un sistema computerizzato controlla il livello della temperatura: operazione molto importante affinché tutti i parametri di combustione siano mantenuti al massimo dell'efficienza.
3 - L’estrazione delle scorie
Insieme ai rifiuti, anche se frutto della raccolta differenziata, rimangono sostanze inerti (ad esempio, i metalli, il vetro, i sassi etc.) che non subiscono riduzioni durante la combustione. Queste cadono in una vasca piena d’acqua, posta al di sotto della griglia, dove, una volta spente e raffreddate, vengono estratte ed inviate presso opportuni impianti di smaltimento/recupero.
4 - Il vapore
I gas caldi generati dalla combustione portano ad ebollizione l'acqua contenuta nella caldaia, trasformandola in vapore.
5 - L’energia
Una turbina collegata a un alternatore trasforma in energia elettrica il vapore prodotto nella caldaia e l'energia elettrica generata è quindi immessa nella rete elettrica nazionale.
6 - Il trattamento dei fumi
I fumi, dopo aver ceduto il proprio calore per la generazione del vapore, vengono convogliati in un sistema di trattamento a più stadi che permette l'abbattimento delle sostanze inquinanti in essi contenute, consentendo l'assoluto rispetto dei limiti di legge.

Fonte: http://www.termotrezzo.it

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